Nonna-Anna a L’Artigiano in Fiera – MILANO | 5-13 Dicembre 2015

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Ci trovate tutti i giorni dalle 10 alle 22.30 al Padiglione 1 – Stand D17

Artigiano in fiera è un evento unico al mondo: momento di incontro per conoscere e abbracciare le tradizioni e le culture del lavoro di 110 Paesi, in un’atmosfera di festa e condivisione.
Un luogo dove il visitatore può entrare in contatto diretto con il mondo degli artigiani e possa sentirsi a casa.

Per chi vive questa fiera l’impressione che essa suscita è innanzitutto di bellezza, entusiasmo e condivisione.
Questo la rende unica e diversa da tutte le altre, perché rappresenta il perfetto binomio di tradizione ed innovazione.
Nel nostro lavoro organizzativo di ogni anno partiamo sempre dalla consapevolezza di essere parte importante di una festa straordinaria, che viene concepita come tale da tutti, dal visitatore all’espositore.

L’artigiano è il vero ed unico protagonista. La passione, l’intelligenza e la creatività di questi imprenditori sono magnifiche: ognuno riesce a dar vita alla tradizione della propria terra trasformandola in meglio, con prodotti nuovi, accattivanti, e, allo stesso tempo, innovativi, utili o semplicemente buoni.

La loro genialità è di riuscire a comunicare a tutti una bellezza che solo un prodotto fatto interamente a mano è in grado di conservare e quindi trasmettere. Ed è proprio questo che colpisce il visitatore: la positività di un’umanità in azione. Per questo motivo partecipare ad Artigiano in Fiera è un’esperienza unica ed entusiasmante. Da questo punto di vista le istituzioni locali devono essere sempre più in grado di valorizzare le micro-piccole imprese artigiane, vero patrimonio di ogni regione o paese, specialmente in questo periodo di contrazione economica: l’artigianato in questo senso dimostra quale sia la vera “globalizzazione”, cioè ripensamento del proprio prodotto rispetto alle esigenze dei consumatori, che non diventa mai “omologazione”, ma tende ad esaltare le unicità del territorio e la sua tradizione.

 

Nonna-Anna a Scandicci Fiera (FI)

La fiera o il “Fierone di Scandicci” nasce come fiera del bestiame. All’indomani dell’Unità d’Italia, il comune di Casellina e Torri, vicino al capoluogo e nel contempo alle principali località collinari, divenne il punto di riferimento per gli scambi agricoli della zona. Con la Deliberazione consiliare numero 110 del 17 novembre 1866, la Comunità predispose l’organizzazione di un mercato e di ben due fiere annuali.

«Tenendo conto dei desideri espressi da molti possidenti della parte di Scandicci, Giogoli e altre località circostanti, la Giunta delibera di proporre al Consiglio l’istituzione di una Fiera o Mercato di Bestiame sulla Greve presso Scandicci, nei giorni da determinare. Tale proposta viene accolta favorevolmente dal Consiglio che approva una delibera di istituzione di Fiere e Mercati nel Comune.» (ASCS, Deliberazione consiliare n.110 del 17.11.1866)

Dalle delibere degli anni seguenti, ove si leggono richieste di “cambiamento del giorno e proroga dei mercati durante l’inverno” e di “desideri espressi da molti possidenti di Scandicci e altre località circostanti” si deduce che già nei primi anni si era verificato un successo non indifferente e un largo consenso presso la popolazione.

Oggi la fiera si svolge nel centro cittadino, e si è via via trasformata insieme ai grandi mutamenti avvenuti negli ultimi decenni, proponendo – insieme alla parte espositiva commerciale e gastronomica – appuntamenti culturali, spettacoli e animazioni.

Resta comunque l’evento popolare più importante dell’anno, la “vera” festa della città e attira visitatori che provengono anche da tutta l’area fiorentina. È la più grande fiera campionaria di tutta la Toscana, con oltre 16 mila metri quadri di area espositiva totale e circa 300 espositori.

Nonna Anna al Festival del Peperoncino di Diamante (CS)

L’appuntamento è dal 9 al 13 Settembre 2015. Cinque giornate che si confermano affollatissime con oltre 100.000 turisti provenienti da tutta Italia e anche d’Europa. Nella giornata inaugurale del 9 Settembre le ventitré candeline della torta saranno spente da Gianni Pellegrino che, come sempre, farà gli onori di casa. Nelle cinque giornate dedicate a Sua Maestà il Peperoncino il Festival sarà, ancora una volta, un mix intelligente di gastronomia e di cultura. Punto di partenza sempre la gastronomia. Subito dopo ci sono i convegni, le tavole rotonde, le mostre, il cinema, la satira, il cabaret, gli spettacoli di strada, la musica e il folclore. Tutto per la strada, tutto rigorosamente senza biglietto d’ingresso. Tutto “ispirato” al concetto di “piccante” che metaforicamente significa anche “trasgressivo”, “erotico”, “divertente” e “fuori dall’ordinario”. Tutti per strada e tutti protagonisti in cinque giornate di allegria.
Tutti coinvolti dal gioco della festa. Tutti inebriati dalla presenza di Sua Maestà il Peperoncino che in piazza si concede ai suoi sudditi più fedeli. In perfetta armonia con la “filosofia” di Sua Maestà, che venuto dalle Americhe, ha subito familiarizzato con le classi sociali più deboli, tanto da meritare l’appellativo di “democratico” e “popolare”. Per il vacanziere di Settembre una splendida giornata-tipo: la mattina spiagge libere col clima più dolce dell’anno. Oppure mille escursioni in riviera. La sera sul Lungomare, nel centro storico e nella Villa comunale Sandro Pertini, musica, cabaret, “menù afrodisiaci”, mostrefilm e convegni.

Nonna-Anna al Niurumaru Festival di Lecce

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Torna il Festival dell’estate leccese: Niurumaru Festival, dal 6 all’11 agosto la rassegna dedicata al vitigno negroamaro e alle sue diverse peculiarita’ nel cuore del Barocco leccese.

Una sei giorni immersi nelle bellezze del centro storico in compagnia di un calice di vino. 40 le cantine partecipanti delle quali i visitatori potranno degustare ogni singola etichetta in un’atmosfera di inebriante festa in un percorso che si dipanera’ da Piazza Sant’Oronzo, Via Trinchese, Via Alvino, Piazzetta Castromediano, Via Templari, Via Umberto I, fino alla suggestiva Santa Croce.

Vino, musica e ottimo cibo: la rassegna sara’ infatti arricchita dalla consueta presenza del Teatro del Gusto, allestito in Piazza Sant’Oronzo, nel quale si alterneranno le interpretazioni culinarie di eccellenti chef per gustare il meglio della cucina pugliese accompagnandosi a raffinati vini.

Tra le etichette presenti anche Nonna-Anna sarà presente con Monna, il finocchietto selvatico dei monti picentini.

Nonna-Anna a Note di Fuoco – Festival dell’Arte Pirotecnica di Belvedere M.mo (CS)

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Ndf15, festival dell’arte pirotecnica è un evento di forte richiamo turistico nazionale e non solo, che permette allo spettatore di intraprendere un viaggio multisensoriale senza uguali. I più grandi maestri pirotecnici italiani convergono nella splendida location di Belvedere Marittimo (CS) per dare luce ai colori. La sapienza artigianale del fuoco made in Italy si fonde con le più moderne tecnologie. Un susseguirsi di emozionanti spettacoli multilivello per vivere una settimana da sogno! Dal 29 Luglio al 2 agosto 2015 a Belvedere Marittimo (CS) si terrà la nuova edizione del Festival dell’Arte Pirotecnica, ndf15, organizzato dall’Associazione CreativaMente. Come ogni anno il Lungomare della splendida cittadina Calabrese si tinge di mille colori. I colori degli stands, degli spettacoli musicali e di danza, delle sfilate di moda e dei numerosi artisti di strada che anche quest’anno allieteranno le serate della kermesse. Si conferma anche quest’anno la presenza dell’uomo delfino e del suo Flyboard che, oltre a stupire e divertire il pubblico con fantastiche esibizioni acrobatiche nella sigla precedente i fuochi, regalerà emozioni a tutti coloro i quali volessero provare di persona quest’esperienza adrenalinica.

Nonna-Anna al Vinitaly 2015

Monna, “La Montagna in un bicchiere”, questa volta il bicchiere è quello importante e prestigioso di Vinitaly, la più importate rassegna del settore. Il finocchietto selvatico fresco dei Monti Picentini sbarca a Verona dal 22 al 25 Marzo 2015, portando con se i segni distintivi del territorio da cui nasce, il verde delle sue montagne, la trasparenza delle acque e la genuinità delle tradizioni radicate nella storia. Con umiltà e determinazione Nonna Anna si apre al confronto con le realtà internazionali presenti all’evento, nella consapevolezza delle difficoltà dell’esordio ma con la certezza della bontà delle proprie radici.